Ex procuratore, imprenditore e "Bald INSS" chiedono al tribunale di annullare l'indagine sulla frode

L'ex procuratore dell'INSS Virgílio Antônio Filho e gli imprenditori Maurício Camisotti e Antônio Carlos Camilo Antunes, conosciuti come "Careca do INSS", hanno presentato ricorso al Tribunale Federale di Brasilia per cercare di annullare l'indagine della Polizia Federale che sta esaminando un sistema di corruzione che comporta sconti indebiti sulle prestazioni di previdenza sociale. L'informazione è stata diffusa dall'UOL .
Tutti sono obiettivi dell'Operazione Sem Desconto , lanciata ad aprile dalla Polizia Federale. L'offensiva ha individuato frodi milionarie che hanno coinvolto associazioni affiliate all'INSS, che applicavano automaticamente le quote associative alle buste paga di pensionati e pensionati. La Polizia Federale sta indagando per verificare se queste entità siano state utilizzate per dirottare fondi pubblici attraverso contratti fraudolenti, con trasferimenti irregolari e mancanza di espressa autorizzazione da parte dei beneficiari.
La difesa mette in dubbio l'uso dei dati Coaf per indagare sulle frodiNella causa, la difesa dei tre sospettati sostiene l'uso illecito dei dati del Consiglio di Controllo delle Attività Finanziarie (COAF), che sono serviti da base per l'avvio dell'operazione. Gli avvocati si basano su una recente sentenza della Corte Superiore di Giustizia (STJ), secondo cui la Polizia Federale non può richiedere Rapporti di Intelligence Finanziaria (RIF) direttamente al COAF senza previa autorizzazione giudiziaria.
Sulla base di questa decisione, i difensori chiedono l'annullamento di tutte le prove ricavate dai bilanci, poiché ritengono che vi sia stata violazione del giusto processo e dei diritti fondamentali degli indagati.
La richiesta è al vaglio della XV Corte Federale di Brasilia, che deciderà se accogliere o meno l'argomento di illegittimità dell'origine delle prove.
gazetadopovo